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Quando arriva il grande freddo i giardini sembrano messi a dura prova, proprio come noi esseri umani che patiamo i rigori dell'inverno con i suoi disagi meteorologici e le giornate corte che ci rendono malinconici. Eppure per i giardini non è così, e Paolo Pejrone lo sostiene con convinzione: sotto la neve la natura riposa; il giardino si "ripulisce" e si rigenera; le piante, come certi animali, attingono dal lungo letargo invernale l'energia necessaria per rinascere a primavera con rinnovato vigore. L'inverno, insomma, è un vero toccasana che Madre Natura ha voluto per amore delle piante e della terra. Nel testo introduttivo Pejrone rievoca lontane sensazioni e immagini della sua infanzia nel giardino di casa sui colli di Torino, con qualche nostalgia per quegli inverni ben più rigidi di come li conosciamo oggi, ma anche con grande saggezza. Neve, gelo, tramontane e tormente, spiega, non riescono a intaccare il "Grande Sogno", l'attesa della primavera che prima o poi arriva. "È solo questione di tempo e di pazienza. Il vero giardiniere lo sa bene e non dispera. Anzi." I giardini fotografati da Dario Fusaro per questo libro invitano a scovare inaspettate bellezze nelle grafie dei rami nudi, nei candidi manti di neve, nelle bacche spruzzate di brina, nelle delicate luci radenti. Sta a noi guardare l'inverno con occhi diversi.